Continuum presente
Tu, madre bambina, da me, voluta e non voluta, senza gioia accolta, perché di troppa pena segnata la tua vita, allontanasti lo sguardo.
Ancora oggi dopo tante lune, a te indifesa, travolta dalle rapide dell’esistenza, si volge il richiamo ai tuoi occhi senza più luce al tuo cuore senza più respiro.
E ora come allora il tuo silenzio dice la mia solitudine.
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